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Contribuzione obbligatoria

Si tratta della contribuzione che viene versata all’ente di destinazione in corrispondenza di un periodo di attività lavorativa per il quale viene corrisposta una determinata retribuzione.

L’attuale ordinamento legislativo prevede a favore di tutti i lavoratori l’iscrizione obbligatoria ad una Cassa previdenziale ed assistenziale al fine di garantire, alla data di cessazione dal servizio, l’erogazione del trattamento di quiescenza.

Devono pertanto essere obbligatoriamente iscritti alla Cassa pensione della categoria di appartenenza tutti i dipendenti a qualunque titolo assunti, anche se adibiti a servizi di carattere eccezionale o straordinario o ad attività non istituzionali ed anche se l’assunzione è effettuata a tempo determinato, o a titolo di supplenza (art. 4, L. 08/08/1991, n. 274).

L’obbligo di iscrizione riguarda quindi tutti gli assunti, qualunque sia la natura del rapporto, purché sia reso con vincolo di subordinazione (rimangono esclusi quindi gli incarichi professionali o di consulenza, nonché i lavoratori socialmente utili; i Collaboratori Coordinati e Continuativi devono invece essere iscritti alla gestione separata INPS di cui all’art. 2 - comma 26 - della Legge n. 335/95).

Contestualmente al rapporto di lavoro subordinato, insorge il rapporto contributivo che si fonda sul rapporto giuridico che intercorre tra l’ente previdenziale, il datore di lavoro e il prestatore di lavoro, avente ad oggetto una prestazione patrimoniale, il contributo ed una causa corrispondente alla costituzione della posizione assicurativa del dipendente.

Il datore di lavoro (soggetto passivo) è debitore nei confronti dell’ente previdenziale assicuratore (soggetto attivo) dei contributi stessi per conto del lavoratore.

La posizione assicurativa, costituita presso l’ente previdenziale assicuratore per ogni singolo iscritto, contiene tutti i dati relativi a: datori di lavoro, anagrafica iscritto, stato di servizio e retribuzioni, periodi riconosciuti, riscatti, ricongiunzioni, computi. Viene costantemente implementata e aggiornata da vari soggetti: datori di lavoro, iscritti, patronati, Inps.

Gli Istituti previdenziali hanno l’obbligo di fornire ai propri iscritti la certificazione della posizione assicurativa, come previsto dalla Legge n. 335/95 (riforma Dini) di riforma del sistema previdenziale obbligatorio e della previdenza complementare.

Il dipendente iscritto all'INPS - Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP) può richiedere il codice PIN per accedere ai servizi on line, visualizzare e stampare il proprio “Estratto conto informativo” ovvero il documento che evidenzia e riassume la posizione assicurativa.
La conoscenza e definizione della propria posizione assicurativa è il presupposto imprescindibile per effettuare valutazioni consapevoli in relazione al proprio futuro previdenziale (ad esempio accertare se si possiedono i requisiti richiesti dalla normativa per l’accesso alla pensione o valutare se aderire al fondo di previdenza complementare.

Link utili:
 

INPS

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Per informazioni in materia di trattamenti pensionistici e di accesso alla pensione rivolgersi a: U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane – Ufficio Pensioni Tel. 0532/418403

 

Ultima modifica: 26-10-2022
REDAZIONE: U.O. Gestione economica risorse umane
EMAIL: gestioneeconomica.personale@comune.fe.it