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Rimborso spese di vitto per missioni all'estero
Il rimborso del pasto consumato all'estero ha un valore incrementato rispetto al pasto consumato in Italia, come di seguito indicato:
Per i dipendenti dalla Categoria "A" alla Categoria "D"
» fino ad Euro 27,39.= per il primo pasto (non più di uno scontrino/ricevuta fiscale);
» per complessivi Euro 57,54.= per entrambi i pasti della giornata se la trasferta è superiore alle dodici ore (non più di due scontrini/ricevute fiscali).
Per i dirigenti
» fino ad Euro 39,71.= per il primo pasto (non più di uno scontrino/ricevuta fiscale);
» per complessivi Euro 74,80.= per entrambi i pasti della giornata se la trasferta è superiore alle dodici ore (non più di due scontrini/ricevute fiscali).
Qualora la missione venga effettuata da più dipendenti,
ogni persona deve conservare e presentare separatamente la propria documentazione e farsi rilasciare possibilmente la propria ricevuta fiscale o scontrino fiscale dettagliato per ogni pasto consumato. Inoltre, non sono considerati rimborsabili ricevute/scontrini che non siano stati rilasciati da ristoranti, bar, e simili e che non siano comunque riferibili alla normale consumazione di un pasto, sia per quanto concerne il tipo di consumazione, che relativamente agli orari dei pasti, facendo presente a tale ultimo proposito che
il rimborso è previsto soltanto per i due pasti comunemente considerati principali (pranzo e/o cena).
(Articolo 8
Regolamento per la disciplina delle trasferte, dell'uso del mezzo proprio e dei rimborsi delle spese sostenute dal personale dirigente/dipendente del Comune di Ferrara)