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Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

21 Marzo 2019

Come ogni anno dal 1996, il 21 marzo Libera e Avviso Pubblico insieme alle scuole, a realtà del terzo settore e a tanti cittadini, organizzano e celebrano la "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", dal 2017 riconosciuta con legge del Parlamento: con le centinaia di familiari delle vittime, ci si ritrova ogni anno in tanti luoghi in Italia e non solo, per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie.

Il tema di questa XXIV edizione, che quest'anno vedrà la manifestazione nazionale a Padova, è “Orizzonti di giustizia sociale. Passaggio a Nord Est”. Un’occasione di riflessione e rilancio per questo territorio: si tratta di cogliere la strutturazione locale degli scambi commerciali, culturali e sociali esistenti, che hanno prodotto ricchezza e prosperità, ma che in parte hanno anche permesso a mafie e corruzione di diventare soggetti riconosciuti e strumenti riconoscibili in un così vasto territorio.




 

Programma delle iniziative:

Giovedì 21 marzo, alle ore 11, verrà inaugurata la mostra intitolata "Vittime di mafia", edita dalla a cura della casa editrice Becco Giallo, specializzata nella produzione e nella pubblicazione di graphic novel, il cui nome vuole essere un omaggio alla coraggiosa esperienza editoriale del foglio satirico antifascista “Il Becco Giallo”: il cui suo simbolo fu era un merlo nero con il becco aperto, simboleggiante la emblema della lotta alle tante omertà dell'epoca fascista. La casa editrice rinnova ora questo impegno raccontando attraverso un linguaggio vicino ai giovani, ma non solo, storie di nuova resistenza contro l’omertà imposta della criminalità organizzata. Protagonisti della mostra saranno sono eroi del nostro tempo, che hanno sfidato e combattuto la mafia: Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Lea Garofalo, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo e Mauro Rostagno, disegnati dalle abili ed esperte mani di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso, Giacomo Bendotti, Nico Blunda, Giuseppe Lo Bocchiaro, Ilaria Ferramosca, Chiara Abastanotti e Gian Marco De Francisco.

La mostra sarà allestita nell'atrio adiacente la Sala Arengo della residenza municipale e sarà visitabile gratuitamente dal 21 al 27 marzo negli orari di apertura degli uffici comunali.

A seguire Nel corso della mattinata il Coordinamento di Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Comune di Ferrara e gli enti e le associazioni del territorio vicini al tema, organizza "Nomi e Cognomi per non dimenticare", lettura dei nomi delle vittime delle mafie. Dal 1996 ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, viene letto l’elenco di circa mille nomi di vittime innocenti delle mafie: ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli; ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un’emozione forte; e ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarle tutte. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell’Italia intera. La lettura verrà trasmessa in diretta streaming sul canale web del Comune di Ferrara.

Alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli, Avviso Pubblico, in collaborazione con il Coordinamento di Libera di Ferrara, presenterà il libro "Vent’anni di lotta alle mafie e alla corruzione. L’esperienza di Avviso Pubblico", un'analisi e un racconto sui fatti tragici e difficili vissuti dal nostro Paese negli anni Novanta del XX secolo. Grazie ai contributi di Franco Roberti, Rosy Bindi, don Luigi Ciotti, Doris Lo Moro, Agnese Moro, Enzo Ciconte, Alberto Vannucci, e di tutti quelli che hanno ricoperto sino a oggi la carica di Presidente di Avviso Pubblico, si racconta non solo la storia di 20 anni di vita di un’associazione, ma anche 20 anni di storia d’Italia. Una storia di scandali, di lutti e di tragedie ma, soprattutto, una storia di resistenze e di impegno.
Intervengono Isabella Masina - giornalista e vicesindaco di Voghiera - e Federica Pezzoli - volontaria e responsabile del settore informazione del Coordinamento di Ferrara di Libera - dialogheranno con Giulia Migneco, coautrice e responsabile comunicazione di Avviso Pubblico, e Antonella Micele, vicesindaco di Casalecchio di Reno e coordinatrice regionale di Avviso Pubblico.

Venerdì 22 marzo, alle ore 19, presso il Punto.189 del grattacielo (viale Cavour 189), il Coordinamento di Ferrara di Libera e il gruppo Scout S. Luca organizzano "Da Cosa Nostra a casa nostra: viaggio di scoperta, conoscenza e responsabilità". Un incontro di restituzione e scambio di esperienze sulle terre liberate dalla criminalità organizzata raccontate con un linguaggio giovane e attuale. All'incontro parteciperanno e interverranno anche i ragazzi del gruppo giovani della Parrocchia dell'Immacolata.
 

Venerdì 29 marzo, alle ore 17.30, presso la libreria Feltrinelli presentazione del libro "Castel Volturno. Reportage sulla mafia africana" di e con Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore. Un viaggio duro e crudele tra Caserta e Napoli, nel delta del Volturno per il quale Sergio Nazzaro ha ricevuto il Premio Testimone di Pace 2013.La costa che unisce Caserta e Napoli è il luogo di questo reportage nel cuore del delta del Volturno. Un territorio, un villaggio globale in cui hanno residenza la mafia africana, lo sfruttamento e la tratta di esseri umani, la quotidiana angoscia e follia delle donne e degli uomini che cercano una via d’uscita da un luogo che ha confini inesplorati. Tra violenze brutali, fughe disperate, atti di eroismo, si consuma il vivere giorno dopo giorno di una nuova enclave nel cuore dell’Italia.Il libro di Nazzaro non è una lettura aggiuntiva, di quelle cioè che sarebbe meglio fare ma che in fondo tralasciare non è tutto sommato una mancanza così grave. E’ invece una lettura necessaria. Opportuna ed importante – Serena Uccello, Il Sole 24 ore.
Modera Isabella Masina, giornalista e vicensindaco di Voghiera.

Le iniziative sono promosse da Comune di Ferrara, in collaborazione con Centro di Mediazione, Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, il Laboratorio MaCrO del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, Arci Ferrara, l’Ufficio Stampa e l’Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara, la Camera di Commercio, i Comuni di Voghiera, Comune di Fiscaglia e Comune di Cento, Isco Ferrara, Movimento Nonviolento e, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
Tutte le iniziative sono gratuite e, dove non diversamente specificato, aperte a tutti.


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Il progetto "Ferrara Città Solidale e Sicura" si occupa di tutti i temi legati alla sicurezza urbana e al benessere dei cittadini, attraverso la promozione di politiche di riqualifica, partecipazione e integrazione.

Il gruppo di lavoro si avvale di una stretta collaborazione con il Corpo della Polizia Municipale ed è finanziato dalle Regione Emilia Romagna, Servizio Politiche per la Sicurezza e la Polizia Locale.

CENTRO DI MEDIAZIONE
Ultima modifica: 13-03-2019
REDAZIONE: Centro di Mediazione
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