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RUE - 2a variante adottata
VARIANTE SPECIFICA AL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO E ALLA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA ADOTTATA IL 25/06/2018
A due anni dall’approvazione della precedente, il Consiglio comunale, con delibera P.G. 70378/2018, ha adottato una seconda variante specifica al RUE, finalizzata ad
agevolare l’insediamento, l’ampliamento o il trasferimento di attività economiche e la realizzazione degli interventi di
recupero edilizio, riqualificazione e rigenerazione urbana e, in particolare, a completare il recepimento delle proposte pervenute a seguito dell’avviso pubblicato in esecuzione del Documento degli obiettivi, rivolto alle attività economiche, che ha già dato origine all’approvazione del 2° POC e di una variante al 1° POC, ovvero pervenute successivamente ma riconducibili alle medesime finalità. Viene prestata specifica attenzione alle esigenze delle attività economiche insediate, riservando ad esse apposite quote di ampliamento
una tantum. Più in generale, in questa fase economica caratterizzata da interventi edilizi dimensionalmente ed economicamente più contenuti rispetto al passato, la variante è tesa a rendere più flessibile la disciplina del territorio, al fine di
agevolare gli interventi minori sotto il profilo procedurale, consentendone l’attuazione diretta e senza necessità di inserimento nel POC ove non vi siano modifiche sensibili ai carichi urbanistici. Con un primo recepimento della nuova Legge regionale urbanistica, vengono previste agevolazioni per gli
usi temporanei, che possono costituire importanti elementi di innesco dei processi di rigenerazione delle parti dismesse della città. In Centro storico, con l’allentarsi della pressione immobiliare da parte delle attività bancarie e finanziarie, si ritiene possibile, al fine di agevolare il riuso dei piani terra e la rigenerazione delle vie commerciali, ammettere l’utilizzo delle vetrine esistenti anche per uffici e studi professionali, fermo restando il divieto di trasformazione in autorimesse e fatte salve eventuali limitazioni alle attività insediabili stabilite da provvedimenti volti a tutelare i beni culturali e/o le aree di particolare pregio storico, artistico e paesaggistico. Più in generale, con il recepimento delle recenti innovazioni legislative regionali, vengono
agevolati i mutamenti di destinazione d’uso fra diverse attività economiche, assecondando così le necessità di trasferimento delle stesse all’interno del territorio comunale.
Particolare attenzione viene rivolta al tema del
superamento e non creazione di barriere architettoniche, rafforzando il rimando, contenuto nelle Norme Tecniche di Attuazione, alle norme di settore e precisandone il campo di applicazione.
Sotto il
profilo ambientale e dell’adattamento climatico, la variante rafforza le norme sulla gestione delle acque meteoriche, rendendo obbligatorio il loro recupero o infiltrazione in falda per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni di interi edifici ad uso residenziale o ricettivo, e introduce l’obbligo di realizzare aree verdi e alberature all’interno dei parcheggi, al fine di attenuare le isole di calore da essi generate.
Si recepiscono inoltre le normative statali e regionali sopravvenute, completando la Tavola dei Vincoli e la relativa Scheda dei vincoli per l’intero territorio e aggiornando le Norme tecniche di attuazione, che vengono notevolmente
alleggerite nelle parti procedurali. Nella Tavola dei Vincoli, in particolare, vengono inseriti, sulla base di un complesso lavoro di ricognizione e verifica, i
vincoli monumentali di tutela indiretta, in precedenza non graficizzati.
Vengono inoltre corretti alcuni errori materiali e introdotte modifiche al fine di rendere più organiche e leggibili le tavole e le norme di piano.
Viene recepito nel Quadro Conoscitivo un importante lavoro di riordino e rielaborazione critica della enorme mole di conoscenze sull’
assetto geologico e geomorfologico del territorio maturata a partire dalla classificazione del Comune in zona sismica.
Viene adeguata e resa più leggibile la
Classificazione Acustica del territorio.
Fino al 24/09/2018 chiunque può formulare osservazioni sui contenuti della variante adottata, che verranno valutate prima dell'approvazione definitiva.
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avviso di deposito della 2a variante RUE.pdf 89,93 Kb
Sono messi a disposizione su questa pagina i documenti che costituiscono la variante adottata, tutti consultabili in originale presso gli uffici del Servizio Ufficio di Piano, siti in P.zza del Municipio n. 21, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00, nonché il martedì e il giovedì dalle 15,00 alle 17,00.
Tutti i documenti in formato .pdf
Relazione Illustrativa.pdf 656 Kb
Integrazioni al quadro conoscitivo:
QC1.2.3 - Carta geologica del Comune di Ferrara, 1:36.000.pdf 4,40 Mb
QC1.2.4 - Carta geologica del Comune di Ferrara - Note illustrative.pdf 5,65 Mb
QC1.2.5 - Carta geologica del Comune di Ferrara - Sezioni geologiche.pdf 3,04 Mb
QC1.2.6 - Modello altimetrico del Comune di Ferrara, 1:36.000.pdf 4,65 Mb
QC8 - Dotazioni territoriali esistenti – 1:36.000.pdf 2,38 Mb
Accordi con i soggetti attuatori:
accordo stipulato con Immobiliare Via Ravenna S.r.l. e i sigg. Francesco, Giorgio e Maria Teresa Pistocchi in data 12/12/2017 .pdf 6,87 Kb
accordo stipulato con Brixia Finanziaria S.r.l. in data 13/12/2017 .pdf 36 Mb
Elaborati di progetto
Norme Tecniche di Attuazione:
indice Regolamento Edilizio ex art. 4 D.P.R. 380/2001.pdf 997 Kb
parte I - norme procedurali.pdf 1587 Kb
allegati alla parte I – definizioni - documentazione istanze.pdf 1541 Kb
parte II - prestazioni degli edifici e degli spazi aperti.pdf 3075 Kb
parte III - norme urbanistiche - parte IV - disposizioni finali e transitorie.pdf 5.19 Mb
Elaborati di coordinamento fra le tavole del RUE e dei POC vigenti
Variante alla Classificazione acustica
Rapporto ambientale VALSAT 2a variante RUE.pdf 36,59 Mb